Pubblicato da: miclischi | 8 aprile 2024

Qualche prova con la Pentax SF 7: soddisfacente

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Una Pentax da provare!

Fa sempre piacere trovarsi fra le mani una macchina fotografica mai usata prima, tanto per farci qualche scatto di prova. E così fu con la Pentax SF7 ricevuta in prestito proprio per vedere se e come funzionasse.

Fa particolarmente piacere trovarsi fra le mani una Pentax per chi ha avuto lunghe frequentazioni con la MX e la ME Super. Anche se si trattava di un’altra epoca e di altre macchine. Questa SF7, prodotta alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, ha il trascinamento automatico, l’autofocus, insomma altra roba.

Una macchina che richiede un po’ di pazienza per esplorare le varie opzioni, le funzionalità dei vari pippoli e le varie rotelle, le indicazioni del display, eccetera.

A parte l’autofocus (disinseribile), questa macchina è predisposta per scattare in modalità manuale, oppure in automatico a priorità di diaframmi o di tempo di otturazione. Ed è proprio per scegliere fra queste opzioni che ci vuole un bel po’ di pazienza. Alla fine, però, funziona.

Pentax SF7

Lo zoom 28-80 è abbastanza ingombrante.

C’è voluto un bel po’ per trovare in che modo poter praticare delle sovra- o sotto-esposizioni volute, ma alla fine poi ci si è riusciti.

Una particolarità, abbastanza comune a partire da una certa epoca, è che la sensibilità della pellicola non va inserita manualmente (non si può proprio!) ma viene letta automaticamente dalle barrette di segnalazione sul rullino. Quindi niente rullini bobinati domesticamente, oppure esposizioni tirate, o pellicole Fomapan. Se la macchina non legge nessun codice sul rullino, la sensibilità è automaticamente settata su 100 ASA.

Pentax SF display

Ci vuole un po’ di impegno per familiarizzarsi con i comandi e con il display.

Una macchina abbastanza pesantuccia ma tutto sommato abbastanza ergonomica, soprattutto quando si è presa confidenza con i vari comandi (sostanzialmente una rotella zigrinata accanto al pulsante di scatto che permette di agire sull’esposizione).

Oltre alla selezione del programma da utilizzare usando il pulsante MODE e l’inserimento o il dis-inserimento del diaframma automatico sulla relativa ghiera.

Per orientarsi fra le varie opzioni e familiarizzare con i vari comandi torna utilissimo, come sempre il sito web di Mike Butkus dal quale si può scaricare il manuale di istruzioni in formato pdf.

Pentax prove Ila Bea

Dal primo rullo di prova: cliccando sull’immagine si accede all’album che contiene tutta la serie.

Lo zoom in dotazione della macchina in questione è un Pentax F Zoom 28-80 con opzione macro e apertura massima di 3.5 o 4.5 a seconda della focale scelta. Dato che si tratta di un apparecchio motorizzato, è possibile scegliere se fare scatti singoli oppure in sequenza. C’è anche un flash incorporato che però, in questa specifica macchina, non è stato possibile provare perché non funzionava.

E le prove pratiche? Sono stati scattati due rullini, ovviamente con codice di sensibilità. Il primo un Kentmere 400 e il secondo un Ilford FP4. Il primo sviluppato in Microphen e il secondo in ID11, entrambi in soluzione stock.

picasion.com_Pentax SF7 ritratti

Nel secondo rullo si è deciso di concentrarsi su ritratti più ravvicinati.

I test sono risultati tutto sommato soddisfacenti, anche per la versatilità dello zoom. In particolare si è approfittato del medio-tele alla massima estensione (80mm) per fare dei ritratti.

Ma anche del grandangolo per delle foto sul lungomare affollato, e simili.

E in alcuni casi ci si è spinti a usare anche l’opzione macro per i ritratti particolarmente ravvicinati. Di macro vere e proprie (cioè davvero ravvicinatissime) se nono scattate proprio poche, anche perché non si è presa la briga si montare l’illuminatore anulare. Ma anche le poche prove fatte sono risultate soddisfacenti.

Insomma una macchina versatile, di qualità, che alla fine ha passato il test. Anche se, bisogna ripeterlo, le modalità di esposizione nelle varie opzioni non sono particolarmente user friendly.

Per la cronaca: un piccolo album web con foto scattate in interno, dal primo rullo di prova, si trova qui.

Pentax SF7 macro

Uno dei pochissimi scatti macro, dal secondo rullo di prova.


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